One team, One tent: l'attività dell'Under14 gialloblu inizia nel migliore dei modi
One team, One tent: l'attività dell'Under14 gialloblu inizia nel migliore dei modi

One team, One tent: l'attività dell'Under14 gialloblu inizia nel migliore dei modi

I primi sprazzi d’autunno non hanno spaventato la nuova Under 14 gialloblu che lo scorso week end ha trascorso due giorni in tenda a Frassinelle per fare gruppo in vista della stagione sportiva. Un’iniziativa fortemente voluta dalla società e condivisa dai giovani giocatori che non sono mancati all’appuntamento. "E’ stata una bellissima esperienza – così Andrea Pasquin, responsabile tecnico del settore giovanile del Frassinelle e presente al campo insieme a Denis Zanconato in qualità di coach della 14 -. I ragazzi si sono divertiti e abbiamo avuto un’adesione del 100% dei nostri atleti". Dopo aver montato le tende, i ragazzi hanno vissuto una due giorni di allenamenti, giochi di gruppo e momenti di tranquillità, vissuti sempre insieme nei campi del Rugby Frassinelle. "Meglio di così non poteva andare – continua Pasquin -: tutti hanno apprezzato i valori di amicizia, unione ed educazione che hanno dimostrato di avere questi ragazzi. E anche le famiglie sono state contente". La due giorni, oltre agli allenamenti in campo, ha visto anche i ragazzi dell’Under 14 ricevuti dal Sindaco di Frassinelle, Ennio Pasqualini e presenti domenica mattina in Chiesa per la Messa. Oltre a Pasquin e Zanconato, anche altri Educatori del Mini Rugby hanno prestato il proprio supporto, in campo, in tenda e nelle attività quotidiane. "Tutti insieme siamo poi andati anche a fare la spesa – continua Pasquin -, e un paio di famiglie ci hanno contattato per portare i propri figli a Frassinelle. Ne siamo molto felici". In questi giorni infatti la squadra è ancora in costruzione e continua gli allenamenti il Martedì e il Venerdì nei campi di via Matteotti (inizio alle 18.00). "Speriamo di poter riproporre questa esperienza in futuro, magari già a giugno e insieme ai ragazzi dell’under 12", ha poi concluso Andrea Pasquin.